GLI INTERPRETI DELLA XXXII STAGIONE 2016
DEL CIRCOLO DELLA MUSICA

ANNALISA LONDERO nata a Treviso, dopo il diploma ha proseguito gli studi con Andrea Lucchesini e con Gerhard Oppitz, sotto la guida del quale ha conseguito nel 2003 il Meisterklassendiplom presso la Hochschule für Musik und Theater München. Ha frequentato inoltre le masterclass di Maria Tipo e Lev Naumov. Numerosi i premi e riconoscimenti ottenuti, tra cui il 1° premio ai Concorsi di esecuzione pianistica “Coppa Pianisti d’Italia” di Osimo (An), “Carlo Gesualdo da Venosa”di Potenza e il 3° premio e premio della critica al Concorso “A. Speranza” di Taranto; diploma di finalista ai concorsi internazionali “F.Busoni” di Bolzano nel 2000 e 2001, “A.Casagrande” di Terni nel 2000 e “W. A. Mozart” di Salisburgo nel 2002, 4° premio al “Jose´Iturbi” di Valencia nel 2002 e 2° premio al “Cidade do Porto” nel 2003. Nel 2002 ha vinto lo “Steinway Förderpreis München”. Ha svolto attività concertistica solistica e in formazioni cameristiche in Italia (Società dei Concerti di Milano, Unione Musicale di Torino, Amici della Musica di Padova, Società del Quartetto di Vercelli, Festival delle Nazioni di Città di Castello, Fondazione Stradivari di Cremona) e all’estero (Teatro Principal de Valencia, Gasteig München, Musikhalle Hamburg, Tonhalle Düsseldorf, Konzerthaus Dortmund, Istituto Italiano di Cultura di Helsinki, Sociedad Filarmònica di Lima). In qualità di pianista orchestrale ha collaborato con la Mahler Chamber Orchestra sotto la guida di prestigiosi direttori tra i quali Claudio Abbado, Daniel Harding, Christopher Hogwood, Marc Minkowski. Ha collaborato presso importanti istituzioni e con maestri di chiara fama (Fondazione “Romanini” di Brescia, “Accademia Musicale di Pavia”, “Festival delle Nazioni” di Città di Castello, EUYO, “Steinway Society” di Verona, “I Virtuosi Italiani”, “MusicaRivaFestival”, “Fondazione W.Stauffer” e “Fondazione Stradivari” di Cremona, Internationaler Instrumentalwettbewerb Markneukirchen, Carlo Chiarappa, Alberto Martini, Domenico Nordio, Marco Rogliano). Ha svolto attività didattica presso l’I.S.S.M “F.Vittadini” di Pavia, “G.Puccini” di Gallarate e Conservatorio “U.Giordano” di Foggia – Rodi Garganico, attualmente è docente di Pianoforte presso il Conservatorio “A.Buzzolla” di Adria. E’ laureata in Lettere (tesi in Biblioteconomia e archivistica musicale) presso l´Università “Ca´ Foscari” di Venezia.

Il DUO NOFERINI-ZARDI si è composto nel 1998 sotto la guida del M° Pavel Vernikov. Da quell’anno, in cui vinse il primo premio assoluto al concorso internazionale di Portogruaro come miglior gruppo di musica da camera, ha intrapreso un’intensa attività concertistica che lo ha portato ad esibirsi nelle più importanti città italiane collaborando per Enti come il Teatro Comunale di Bologna, la Società dei Concerti di Prato (per la quale ha presentato con enorme successo l’Opera integrale per violino e pianoforte di Brahms), l’associazione Mariani di Ravenna, la Gioventù musicale d’Italia di cui vinse il primo premio assoluto al concorso nazionale di musica da camera tenutosi a Modena nel 1999. Il duo si è arricchito grazie ai consigli dei Maestri Pier Narciso Masi e Bruno Canino che li hanno spinti ad approfondire l’interpretazione del repertorio dal Barocco al C VNel 2006 ha Il duo ha inciso in collaborazione dei musicisti Anton Dressler e Andrea Noferini il “Quartetto per la fine dei tempi” di Olivier Messiaen per la fondazione ATOPOS, riscuotendo notevole successo di pubblico e ricevendo lusinghiere critiche da diverse riviste specializzate
ROBERTO NOFERINI, diplomato con lode al Conservatorio Verdi di Milano con Gabriele Baffero si è perfezionato con S. Accardo, A. Grumiaux, P. Vernikov. Ha vinto primi premi e premi speciali in concorsi nazionali e internazionali (Postacchini di Fermo, Viterbo, Portogruaro, Lipizer di Gorizia, Perosi di Biella).Ha un’intensa attività concertistica e si esibisce in prestigiose sedi concertistiche italiane e, all’estero, in Europa, in Sud America, Giappone ed Egitto. Segnalato da numerose critiche come uno dei più brillanti violinisti della sua generazione,suona in veste di solista alcuni dei principali concerti per violino (Bach,Vivaldi, Locatelli, Paganini, Mozart, Beethoven, Mendelssohn) e in formazioni cameristiche con B. Canino, S. Accardo, D. Nordio, M. Quarta, B. Giuranna, A. Pay. Spiccano due CD per la casa discografica Bongiovanni in duo con Bruno Canino (Sonate di Busoni e Morceaux di Bazzini), un CD per Atopos con il Quatuor pour la fin du temps di Messiaen e alcuni CD per Tactus ( Trii di Bossi con lo SchuberTrio e l’integrale delle Sonate per clavicembalo e violino di G. Sarti con Chiara Cattani).È docente della cattedra di violino al Conservatorio “E. R. Duni” di Matera e alla Scuola Musicale “Sarti” di Faenza.
DENIS ZARDI, pianista e compositore, divide la sua attività artistica fra solismo e musica da camera, suonando per le più importanti società di concerti in Italia, Europa, Stati Uniti e Sud America. Ha collaborato con prestigiose orchestre come la Camerata Musicale di Pisa, la “Francesco Durante” di Napoli e l’Orchestra da Camera di Padova e del Veneto. Allievo del M° Mauro Minguzzi, si è diplomato col massimo dei voti, la lode e la menzione onorevole e si è successivamente perfezionato all’Accademia pianistica Incontri col Maestro di Imola sotto la guida del M° Franco Scala. Nel 2003 ha conseguito il biennio di specializzazione presso il Conservatorio Europeo di Rotterdam nella classe del M° Aquiles delle Vigne diplomandosi col massimo dei voti. Approfondisce lo studio della composizione con i Maestri Cesare Augusto Grandi e Adriano Guarnieri.
Ha vinto oltre 20 primi premi in Concorsi Nazionali ed Internazionali distinguendosi per le esecuzioni di Rachmaninoff, Liszt, Schumann e Brahms. Importante il sodalizio artistico con il violinista Roberto Noferini e il violoncellista Andrea Noferini con i quali svolge una brillante attività concertistica esplorando tutto il repertorio da camera. Incide per la ATOPOS e per la Tactus. Insegna alla Scuola di musica “G. Sarti” di Faenza e alla Scuola “F.lli Malerbi” di Lugo. Numerosi suoi allievi sono vincitori di concorsi nazionali ed internazionali.

Nata a Mosca nel 1990, ELENA NEFEDOVA ha studiato pianoforte presso la Scuola di Musica Gnessindove si è diplomata nel 2004 con il massimo dei voti, presso la Scuola Centrale di Musica, con Kira Shashkina, ed il Conservatorio “P. I. Tchaikovsky” di Mosca con Vera Gornostaeva, ultima allievadel leggendario pianista e didatta Heinrich Neuhaus. Dal 2012 studia presso il Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma con il M° Riccardo Marini. Segue regolarmente i corsi di perfezionamento con il pianista bulgaro Ivan Donchev presso l’Accademia Musicale Praeneste di Roma. Svolge intensa attività concertistica, invitata in importanti sale e presso primarie istituzioni in Grecia, Francia, Russia, Germania, Portogallo, Italia, Sud Africa. E’ stata solista di prestigiose orchestre tra cui Russian National, Moscow Chamber Orchestra, Novosibirsk Philaharmonic e altre ancora. E’ vincitrice di numerosi concorsi pianisticinazionali ed internazionali tra cui “Skrjabin” di Parigi, “Magic” di Burgas (Bulgaria), “Rachmaninov Clavier Wettbewerb” di Darmstatd, “Vera Lotar-Shevchenko” di Novosibirsk, “Aldo Ciccolini” (e Premio Speciale Liszt) di Roma, Concoroso Pianistico Internazionale “ Guido Alberto Fano” (premio speciale “Earl Wild”), Città di Osimo, il concorso internazionale “Premio Accademia 2013”, V concorso pianistico internazionale “Andrea Baldi” e “New Names Competition” in duo con il violinista Yuri Revich. Dal 2003 le viene assegnata la borsa di studio della New Names Foundation e dal 2008 della Mstislav Rostropovich Foundation, oltre ad una borsa di studio rilasciata dal Presidente della Federazione Russa per meriti artistici. Collabora in qualità di docente di pianoforteprincipale con l’Accademia Musicale Praeneste di Roma.

IVAN DONCHEV è stato definito da Aldo Ciccolini “artista di eccezionali qualità tecniche e musicali” e dalla critica internazionale come “raffinato e concentrato” (“Qobuz Magazine”, Francia), “pieno di temperamento” (“Darmstadter Echo”, Germania), dotato di “tecnica impeccabile e incredibile capacità di emozionare” (“Il Cittadino”, Italia). Nasce nella città di Burgas (Bulgaria) nel 1981. Intraprende lo studio del pianoforte all’età di cinque anni, dopo tre anni tiene il suo primo recital solistico e vince il secondo premio al Concorso Internazionale “Città di Stresa”. A dodici anni debutta con l’Orchestra Filarmonica di Burgas eseguendo il Concerto in re maggiore di Haydn. Per meriti artistici nel 1997 gli viene assegnato il premio “Talento dell’anno” di Burgas. Vincitore di 19 premi in concorsi nazionali e internazionali fra cui “Svetoslav Obretenov” ; (Bulgaria,1994) ; “EMCY” (Dublino, 1996), Carl Filtsch (Romania, 1997), “Città di Monopoli –Gran Prize Ecomusic, 2000” , “S.Fiorentino”, (Morcone, 2004) ; “G. Terracciano”, 2005 , “Società Umanitaria” , (Milano, 2008). A soli 16 anni vince il“Premio Chopin” della Società “Chopin” di Darmstadt e debutta alla nota sala “Gasteig” di Monaco di Baviera. Da allora è regolarmente invitato a suonare nelle maggiori città europee, negli Stati Uniti, Giappone e Corea del Sud. Essenziali i concerti tenuti a New York, Sofia, Berlino, Darmstadt, Kitzingen, Dublino, Londra, Seoul, Milano (alla Sala Verdi – per “La Società dei Concerti” e all’Università Bocconi), Firenze, Livorno, Napoli, Taranto, Palermo, Messina, Oradea, Daegu, Yamagata, Montpellier (per il Festival de Radio France), Festival dei Due Mondi di Spoleto, San Sepolcro Symphonia Festival, Apollonia Music Festival, “Franz Liszt” Festival di Albano e molti altri. Ha suonato con la New York Festival Orchestra, la Filarmonica di Burgas, la Kronstadt Philharmoniker, la Daegu Symphony Orchestra, la Jeon-ju Philharmonic, la Pazardjik Philharmonic, l’Oradea Philharmonic, l’Orchestra Sinfonica di Razgrad, l’Orchestra da Camera Fiorentina, l’Orchestra Sinfonica di Bari, l’Orchestra Sinfonica della Magna Grecia e molte altre. Ha inciso l’integrale dei concerti per pianoforte e orchestra di Tchaikovsky e, i n prima mondiale, il Quadro sinfonico concertante per pianoforte e orchestra di Vito Palumbo, a lui dedicato. I dischi di van Donchev sono pubblicati dalle case discografiche “Rai Trade”, “Sheva Collection” e “Gega New”. Le sue registrazioni sono trasmesse dalla Radio France, Radio Classica, Radio Vaticana, Radio 3, la Radio e la Televisione Nazionale Bulgara. Fondamentale è stato l’incontro con Aldo Ciccolini dal quale ha ricevuto il premio “Sorrento Classica” (2008) e con il quale ha suonato in formazione di piano duo a 4 mani al Festival de Fenetrange in Francia. Attualmente insegna pianoforte presso l’Accademia Musicale “Praeneste “di Roma e ogni anno tiene corsi di perfezionamento in Italia, Bulgaria, Corea del Sud, Stati Uniti, Inghilterra e Giappone. E’ spesso invitato come membro di giurie in concorsi internazionali, fra i quali “Coppa Pianisti” (Osimo), “Premio Accademia” (Roma), “Great Masters” (Bulgaria). Nel 2013 il suo disco (Sonate per pianoforte e violino di Beethoven) ha ricevuto il 5 stars award dalla rivista inglese “Musical Opinion”. Nel 2015 debutta con successo presso il Kaufman Music Center di New York con il concerto op. 73 “Imperatore” e al Festival dei Due Mondi di Spoleto con l’op. 106 (“Hammerklavier”) e l’op.120 di L. van Beethoven.
RINA CELLINI è nata a Venezia dove si è formata sia dal punto di vista culturale che da quello professionale e artistico. Ha studiato al “B. Marcello” con i famosi Sergio Lorenzi e Gino Gorini: con quest’ultimo si è diplomata a pieni voti. Si è, in seguito, perfezionata con Luisa Baccara, Ornella Santoliquido e Vincenzo Vitale. E’ diplomata, inoltre, in Canto: ramo didattico e ramo cantanti. Nel corso della sua carriera ha tenuto e tiene, con successo di pubblico e di critica, concerti in Italia e all’estero come solista, in duo pianistico, in varie formazioni concertistiche, in orchestra e per clavicembalo. Il suo repertorio spazia dalla musica rinascimentale a quella classica e romantica. E’ particolarmente attenta alla musica contemporanea per la quale è stata più volte invitata alle manifestazioni internazionali dell’ “ATERFORUM” con successo e riconoscimento di famosi compositori che le hanno dedicato dei loro lavori. Viene chiamata a tenere dei corsi di perfezionamento pianistico, dei Master Classes e a fare parte di giurie in concorsi nazionali e internazionali di esecuzione pianistica. Ha inciso, con critiche favorevoli in Italia, Francia e Germania, per la “Bongiovanni”, la “P.I.L.Z.”, la “Iktius”, “Video Radio”, “EurArte”. Ha effettuato, inoltre, delle registrazioni per la RAI TV, la RADIO VATICANA, la TV di Monaco di Baviera, la Tv Spagnola e per le principali TV private. E’ particolarmente onorata e orgogliosa di essere stata nominata nel 1985 ACCADEMICA della “R. ACCADEMIA FILARMONICA” di Bologna con la seguente menzione: “per chiara rinomanza nel campo dell’Arte musicale concertistica”. E’ stata titolare della cattedra di Pianoforte Principale nei Conservatori di Verona, Adria e Ferrara.
L’idea di CAFÉ 900 nasce dalla voglia di riscoprire le origini di alcuni compositori Americani del primo Novecento; del mondo in cui vivevano e in cui scrivevano. In particolare ci siamo concentrati su due compositori, George Gershwin e Cole Porter, per la loro eleganza compositiva e l’alta qualità di testi e musica. Il nostro focus sono gli anni fra i Venti e i Quaranta: un momento fervido e creativo, che ha visto la nascita di tanti generi musicali e artistici, e in generale un periodo di grande inventiva e rottura col passato. Un brano daun musical, come tanti di quelli che proponiamo,poteva diventare una“hit” alla radio (anch’essa una nuova invenzione), e poi arrivare fino ai giorni nostri come “jazz standard”, ovvero un “classico” della musica jazz. Café 900 è anche interpretabile come un luogo, uno spazio di scambio culturale e di idee: un “punto focale” di discussioni letterarie, musicali e filosofiche. Questo “calderone” ha iniziato a bollire agli albori del ‘900 e continua anche oggi.

KRISTEN MASTROMARCHI si laurea in Musica magna cum laude nel 1999 presso l’Università di Hartwick, nello Stato di New York. Dal 2001 si trasferisce in Italia per perfezionare lo studio del canto e nel 2007 consegue il diploma di Canto Lirico presso il Conservatorio “A. Steffani” di Castelfranco. Successivamente si perfeziona con Cristina Mantese, Danilo Rigosa, William Matteuzzi, Marina De Liso, Fernando Cordeiro Opa e Romina Basso. Comincia il suo percorso canoro con il repertorio musical/jazz, che la porta a interpretare Donna 1 nel Jaques Brel is Alive and Well and Living in Paris, traduzioni e concetto di Eric Blau e Mort Shuman nel 1998 e Hedda Hopper/Starlet, Red Hot and Cole, musica di Cole Porter arrangiato da Dougee Zeno nel 1999. In Italia, oltre ad affrontare il repertorio di soprano lirico leggero tiene concerti solistici dedicati al repertorio del musical/jazz/contemporaneo, avendo in attivo numerose esecuzioni: The Gershwin I Love, presso Le Barbarighe di S. Martino di Venezze nel 2010; Concerto recitato con musiche di Gian Carlo Menotti, presso l’Accademia dei Concordi di Rovigo nel 2011; Da Menotti al Musical presso l’Auditorium Pertini di Adria nel 2012; e Concerto recitato con musiche di Gian Carlo Menotti, presso il conservatorio “F. Venezze” di Rovigo nel 2012. Nel 2014 ha registrato “The Gershwin-Porter Project” con il suo trio, Cafe’900.

FRANCESCO RICCI è un pianista dal repertorio piuttosto vasto (classica, opera, musical, jazz) e capace di mischiare stili e generi diversi in un modo nuovo e interessante. Al momento siesibisce come pianista e pianista accompagnatore in un’ampia varietà di contesti, fra cui opera, musical, e musica classica. Francesco comincia gli studi di piano a 10 anni con il M°Paolo Dirani, per diplomarsi a 20 anni presso il Conservatorio “G.B.Martini” di Bologna. Nel 2000 si iscrive, sempre al Conservatorio di Bologna, ad un corso di “Maestro Sostituto e Collaboratore”, e parallelamente completa gli studi in Astronomia presso l’Università di Bologna (laureandosi con 110 e lode nel 2002). Nel 2011 ottiene la Laurea di 2°Livello in Pianoforte, sotto la guida della prof.ssa Bruna Bruno. Ha suonato per il “Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano”, per il “Bologna Festival”, si è esibito come solista con l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna al “Concerto del 2 Agosto” (2010). Fra le variecollaborazioni si citanoquelle con la Fondazione Teatro Grande di Brescia, Fondazione Arena di Verona, Conservatorio di Bologna, Bernstein School of Musical Theatre (BSMT).

TRIO LUNAIRE Il Trio nasce dall’incontro di tre musicisti uniti dall’amore e dalla passione per la musica e dalla tensione al rispetto del testo per avvicinarsi il più possibile alle intenzioni espressive dell’autore. Il lavoro che i tre musicisti svolgono è pertanto un tentativo di conoscere il più profondamente possibile l’umanità dei compositori di cui incontrano le opere, certi che ogni segno di scrittura abbia un significato intrinsecamente legato al vissuto e al reale, nel tentativo di renderlo esplicito nei suoni. Tale tensione è maturata in loro nel corso degli anni grazie ai Maestri che hanno avuto la fortuna di incontrare durante la loro carriera; in particolare il Trio di Trieste, il Trio di Parma, l’Altenberg Trio Wien, Claudio Abbado, della cui Orchestra Mozart i due strumentisti ad arco fanno parte, Filippo Gamba, Salvatore Accardo, Enrico Bronzi, Mario Brunello. Premiati in diversi concorsi nazionali e internazionali, si sono perfezionati presso il Mozarteum di Salisburgo e la Musik-Akademie di Basilea. Nel nome del trio è implicito il riferimento al Pierrot Lunaire, capolavoro di Arnold Schönberg del 1912, a rimarcare il legame con Vienna, culla della cultura musicale europea e del repertorio per trio con pianoforte; ma con la scelta di questo nome il trio lunaire, oltre a sottolineare il legame con la tradizione, vuole anche evidenziare l’apertura al Novecento e alla musica di oggi, in quanto espressioni potenti dell’umano contemporaneo.

VIRGINIA ROSSETTI Nata nel 1988, inizia lo studio del pianoforte con il M° Massimiliano Ferrati e si diploma presso il Conservatorio A. Buzzolla di Adria con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale di merito sotto la guida del Prof. Daniele Borgatti. Si è perfezionata in masterclasses tenute dai Mi: Massimiliano Ferrati, Kostantin Bogino, Elisabeth Leonskaja e presso la Sommerakademie Mozarteum di Salisburgo con Sergio Perticaroli. Dal 2000 è vincitrice di numerosi concorsi nazionali ed internazionali: a Gorizia, a Bologna, a Trieste, a Piombino, a Vignola, a Milano, a Cesenatico, a Schio, a Fusignano, a Sansepolcro, a Vicopisano, a Lamporecchio e al Concorso Nazionale Premio Venezia 2009 riservato ai pianisti diplomati con il massimo dei voti. Le sono state assegnate numerose borse di studio tra cui Ferrante e Rosita Mecenati di Adria, Maria Giubilei e dal Ministero degli Affari Esteri Italiano con cui ha proseguito gli studi di specializzazione e di perfezionamento pianistico presso la Musik-Akademie di Basilea. Si è esibita in concerto in numerose sale, teatri e festival quali il Gran Teatro La Fenice di Venezia, l’Auditorium Giorgio Gaber in Milano, il teatro D. Alighieri di Ravenna, la Sala Tartini di Trieste, la Rondo Saal di Pontresina, per la Società Concerti A. Buzzolla di Adria, per la rassegna Passeggiate Musicali del Festival di Musica Internazionale di Portogruaro e come solista con l’Orchestra del Conservatorio di Adria. Nel maggio 2013 consegue il diploma di Master in performances musicali presso la Musik-Akademie di Basilea nella classe del M° Filippo Gamba e nel 2014 presso il Royal Flemish Conservatoire di Bruxelles nella classe del M° Aleksandar Madžar. Vive a Lugano, dove frequenta il Master in Pedagogia presso il Conservatorio della Svizzera Italiana.

ANDREA MASCETTI Ha iniziato lo studio del violino a Lugano (Svizzera) con Katalin Major, per poi proseguire con Gabriele Baffero al Conservatorio di Milano dove si è diplomato nel 2002 con il massimo dei voti e la lode. Dallo stesso anno studia con Salvatore Accardo presso l’Accademia W. Stauffer di Cremona, e a Berlino con Daniel Stabrawa, violino di spalla dei Berliner Philharmoniker. Nel 2003-2004 partecipa alle tournée della Mahler Jugend Orchester con i direttori Ingo Metzmacher, Claudio Abbado, Iván Fischer suonando nelle principali sale europee. Dal 2003 collabora regolarmente con l’Orchestra della Svizzera Italiana, la Symphonica Toscanini diretta da Lorin Maazel, l’Orchestra Mozart diretta da Claudio Abbado, l’Orchestra da Camera Italiana di S. Accardo, e la Kammerphilharmonie Graubünden. Ha suonato in quintetto con Bruno Giuranna, Franco Petracchi e in particolare collabora con S. Accardo, Rocco Filippini e Bruno Canino in formazioni cameristiche in varie sale e teatri italiani. Dal 2007 diviene violino del Quartetto Petrassi (ex Quartetto Borciani) con il quale debutta alla Società del Quartetto di Milano, suona per il Festival Milano Musica all’Auditorium di Milano, per i Concerti del Quirinale trasmessi in diretta da RadioTre Rai, per il Bicentenario del Conservatorio di Milano. E’ membro del Divertimento Ensemble e fa parte dalla fondazione del progetto Spira Mirabilis.

GIACOMO GRAVA Diplomato in violoncello presso il Conservatorio di Novara, si è successivamente perfezionato con Yanouchevskaja, Perlin, Geringas, Meneses, Helmerson, il Trio Altenberg di Vienna e il Trio di Trieste; Anner Bylsma e Maté Balazs per quanto concerne il violoncello barocco. Fondamentale nel 2003 l’incontro con Enrico Bronzi, di cui da allora segue i corsi, e sotto la cui guida ha conseguito un Postgraduate presso l’Universität Mozarteum di Salisburgo. Nel 2009 ha inoltre frequentato un master con Mario Brunello. In ambito cameristico, oltre all’attività con il Trio Artemisia negli anni 2003-2006, collabora con artisti del calibro di Bruno Canino, Mario Brunello, Alessandro Specchi, Ivan Rabaglia, Enrico Bronzi. Ha inciso dal vivo per Radio 3 RAI alcuni quartetti di compositori futuristi. Dal 2008 è invitato nell’Orchestra Mozart – fondata e diretta da Claudio Abbado – con la quale ha inciso per Deutsche Grammophon, Harmonia Mundi e Amadeus; nel 2010 il M° Zubin Mehta lo dichiara idoneo per il ruolo di Secondo Violoncello nell’Orchestra del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. Nel 2012 risulta primo idoneo all’audizione per Primo Violoncello indetta dal Teatro Regio di Parma, con il quale inizia una collaborazione in tale ruolo nel 2013. Dal 2010 è Principal Cellist nella londinese EUCO con cui ha partecipato a tournée in SudAmerica ed Europa; è inoltre invitato come Primo Violoncello dall’Istituzione Sinfonica Abruzzese. Insegna Violoncello presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali di Gallarate.

LUCA RASCA è stato allievo di Franco Scala all’Accademia Pianistica di Imola, dove tuttora vive, ed è vincitore di numerosi premi in campo nazionale e internazionale tra cui: London Piano Competition, Busoni di Bolzano, Schubert di Dortmund, Chopin di Roma, Casagrande di Terni, Viotti di Vercelli. Svolge attività concertistica da solista, in musica da camera e ha suonato oltre 20 concerti per pianoforte e orchestra con prestigiose formazioni tra cui l’Orchestra Sinfonica della Rai, i Virtuosi di New York, la London Philharmonic Orchestra con la quale ha debuttato alla Royal Festival Hall di Londra con il primo concerto di Brahms alla presenza di Sua Altezza Reale Carlo d’Inghilterra. Ha all’attivo numerose registrazioni discografiche, è spesso membro di giuria di concorsi nazionali e internazionali ed è attivo in campo didattico da oltre 20 anni. Scrive per la rivista Suonare News, è consulente artistico del Concorso Pianistico Internazionale Palma d’Oro di Finale Ligure (SV), direttore artistico del Concorso Pianistico Internazionale Mozart di Paularo (Ud) e docente al Piano Summer Campus di Tolmezzo (UD), che si svolge annualmente nel mese di luglio. E’ docente di pianoforte principale al Conservatorio Jacopo Tomadini di Udine. Dal dicembre 2015 è Steinway Artist.

Nato il 31 maggio 1972, LUCA RASCA ha iniziato giovanissimo lo studio del pianoforte con Giovanni Canciani. E’ entrato successivamente a far parte della fucina di talenti rappresentata dalla scuola di Maria Golia, una delle più prestigiose didatte italiane del novecento, discendente diretta della scuola napoletana di Luigi Finizio. Sotto la sua guida Luca compie gli studi fino al diploma di pianoforte, ottenuto al Conservatorio Verdi di Torino con il massimo dei voti e la lode, all’età di sedici anni. In questi anni debutta in prestigiosi teatri italiani, fra tutti: la sala Verdi del Conservatorio di Milano per le Serate Musicali di Hans Fazzari, il Teatro Regio di Torino per Settembre Musica, il Teatro Regio di Parma con l’Orchestra Sinfonica Toscanini. I principali critici si accorgono del suo talento (Enzo Restagno sulla Stampa lo definisce “Baby Genio”, Massimo Mila su L’Unità “il nuovo Pollini”). Partecipa a numerose trasmissioni radiofoniche e televisive. Inaugura la rassegna in onda su RAIuno “Voglia di Musica”, condotta da Luigi Fait. E’ importante in questo periodo il rapporto didattico instaurato a Torino con Piero Rattalino, in quel periodo Direttore Artistico del Teatro Regio, e a Milano con Vincenzo Balzani, con cui Luca ha ripetutamente approfondito aspetti della tecnica e interpretazione pianistica. Partecipa a concorsi pianistici italiani a categorie conquistando la vittoria assoluta ad Albenga (1983 – 1985), Stresa (1984), Osimo (1984), Clementi di Firenze (1984 – 1986), Rozzano (1985), La Spezia (1985), Kawai di Como (1985), Tradate (1986). Ma soprattutto a soli 15 anni ottiene la vittoria al Concorso Internazionale Palma d’Oro di Finale Ligure e nel 1988, a 16 anni, si conferma all’attenzione internazionale con l’affermazione al prestigioso Viotti di Vercelli, dove ottiene il secondo premio assoluto, miglior risultato italiano dal lontano 1972, quando vincitore fu proprio Vincenzo Balzani. A tutt’oggi, rimane dal 1988 il piazzamento più alto raggiunto da un pianista italiano. Dopo il diploma incontra altre 3 figure basilari per il suo sviluppo artistico: Alexander Lonquich, Paul Badura Skoda (che ha considerato Luca uno dei più grandi pianisti della sua generazione) e Maurizio Pollini, con cui Luca lavora nel 1990 a Fiesole, durante la storica master-class che il maestro milanese ha tenuto Alla Scuola di Musica di Piero Farulli. Subito dopo si trasferisce a Imola, che diventa la sua città d’adozione, e viene ammesso all’Accademia Pianistica Incontri col Maestro dove studia per 8 anni con Franco Scala. In questo periodo partecipa a decine di progetti in collaborazione con l’Accademia di Imola e si perfeziona con il gotha del panorama musicale mondiale: Boris Petrushansky, Jorg Demus, Louis Lortie, Lazar Berman, Stanislav Bunin,Gustav Kuhn, Andras Schiff, Andrzej Jasinski, Aldo Ciccolini, Arie Vardi. Nel 1994 riprende la preparazione in vista di concorsi internazionali e si presenta alla prima edizione del concorso Umberto Micheli di Milano. Entra nel lotto dei 6 finalisti, esegue in prima mondiale il brano d’obbligo di Pierre Boulez Incises, e si esibisce nella prova di musica da camera al Teatro Alla Scala, insieme a Salvatore Accardo e Rocco Filipppini, di fronte alla giuria formata tra gli altri da Maurizio Pollini, Charles Rosen, Luciano Berio e Martha Argerich. Nel 1995 conquista il Concorso Internazionale Viotti – Valsesia di Varallo (Vc). Nel 1996 si aggiudica il Concorso Internazionale di Marsala e il Città di Treviso. Nel 1997 sale sul podio all’Internazionale di Pinerolo, vince il Rendano di Roma, il Sanremo – Classico, ma soprattutto entra in finale, alla prima partecipazione, al prestigioso Premio Busoni di Bolzano e ottiene il quinto premio (1° non assegnato). Nel 1999 vince il Premio Scriabin di Grosseto e sale sul podio allo Schubert di Dortmund e nel 2000 ottiene due tra i più prestigiosi risultati della sua carriera: in aprile il Principe Carlo d’Inghilterra gli consegna il terzo premio al World Piano Competition di Londra (dopo l’esecuzione in finale del 1° concerto di Brahms con la London Philharmonic Orchestra alla Royal Festival Hall). In giugno ottiene lo stesso risultato al prestigioso Concorso Pianistico Internazionale Alessandro Casagrande di Terni (1° non assegnato). In autunno si aggiudica il Luciano Gante di Pordenone. Nel giugno del 2001 si è diplomato con il massimo dei voti e la lode all’Accademia S.Cecilia di Roma, nella classe di Sergio Perticaroli. Nell’agosto dello stesso anno ritorna al Busoni ed entra nel ristretto club degli italiani premiati più di una volta alla gloriosa competizione bolzanina. Nel dicembre dello stesso anno conquista all’unanimità a Cagliari il Concorso Pianistico Internazionale Ennio Porrino. Vince inoltre il Tasto d’Oro, al termine del referendum lanciato dalla rivista musicale Suonare news, riguardante il miglior giovane musicista italiano dell’anno. In questi anni Luca ha debuttato in prestigiose stagioni nazionali ed estere: Austria (Brahms Saal del Mozarteum di Salisburgo), Belgio (Auditorium del Palazzo Reale di Bruxelles), Inghilterra, Francia, Principato di Monaco (Teatro del Casino), Israele (Teatro Nazionale di Tel Aviv), Slovenia, Croazia, Polonia (Teatro dell’Opera di Danzica, Teatro Nazionale di Varsavia, Auditorium di Cracovia e di Katowice), Svizzera, Germania (Teatro dell’Opera di Dortmund, Auditorium di Essen, Hannover, Amburgo, Kawai Saal di Krefeld, Auditorium dei Munchner Philarmoniker di Monaco di Baviera). Nel periodo 2003-2006 Luca ha vinto 12 primi premi consecutivi in concorsi nazionali e internazionali tra cui il Rovere d’Oro di S. Bartolomeo al Mare (IM), il Trofeo Febo Villani di Cesenatico e il Premio Chopin 2004 di Roma. Ha pubblicato cd per Stradivarius (Prokofiev), Clarius Audi (Ravel), Suonare Records (Schubert-Liszt-Chopin) e ha collaborato con altri 9 artisti alla registrazione integrale degli studi di Muzio Clementi per l’etichetta londinese Arts. Nel giugno 2006 ha fondato a Imola l’Associazione Culturale l’Arte di Crescere che organizza Corsi di Musica (PLAYpiano) e il Concorso Musicale Musica in Festa di Mordano (Bo). Dal 2008 è Direttore Artistico del Concorso Pianistico Internazionale Jacopo Linussio di Tolmezzo (UD). Insegna da 10 anni alla Scuola Comunale di Musica Vassura-Baroncini di Imola. Per il quarto anno consecutivo Luca terrà da ottobre a maggio un corso di repertorio pianistico con esecuzioni dal vivo per Università Aperta di Imola. Nel 2007 ha conseguito con 110 e lode la laurea di secondo livello in Discipline musicali ad indirizzo interpretativo all’Istituto Verdi di Ravenna.

MEGUMI NAKANOMORI Diplomatasi nel 2007 al Tokyo National University of Fine Arts and Music, inizia fin dal 2005 un’intensa attività concertistica interpretando il Concerto in la minore (op. 54) di Schumann e Concerto in re minore (BWV1052 ) di J.S.Bach con diverse orchestre in Giappone. Nel 2011 inizia la sua carriera europea vincendo il primo premio del concorso Beltrami di musica da camera presso il Conservatorio G. Verdi con il Trio Amadeus. Nello stesso anno il Trio vincitore esordisce in concerto presso Università degli studi di Milano. Nel 2012 inizia una fruttuosa collaborazione con il sassofonista Andrea M costituzione del “Duo Vagues”. Esordiscono lo stesso anno al Festival delle Cinque Giornate di Milano e a Suona Francese, rassegna internazionale in collaborazione con il Conservatorio di Milano.Sempre nel 2012 consegue il I° premio al Concorso Internazionale di Musica da Camera di Bellagio e il I° premio al Concorso Internazionale di Musica da Camera Città di Camaiore, Guido Papini. Nel 2013 consegue il I° premio al Concorso Giulio Rospigliosi. Dal 2013 fa parte dell’Ensemble dell’Accademia del Teatro alla Scala specializzato nel repertorio del XX secolo, partecipando a vari concerti in Italia e all’estero.Nel 2013 ha partecipato allo spettacolo di opera Il Piccolo Spazzacamino di Benjamin Britten diretto da Bruno Casoni al Teatro alla Scala e nel 2014 ha eseguito il Concerto in re minore (BWV1052) di J.S.Bach diretto da David Coleman nello spettacolo della scuola di ballo dell’Accademia sempre al Teatro. Nel 2015 ottiene il I° premio assoluto al concorso internazionale Città di Spinea “Nuovi Talenti”. Si è esibita, soprattutto con formazioni cameristiche, in diverse sale e festival musicali, tra cui: Teatro alla Scala, Il Piccolo Teatro, Festival di Milano Musica, Auditorium degli Amici del Loggione, Spazio Sirin, Casa di Riposo Musicisti Fondazione Giuseppe Verdi, Aula magna dell’Università degli Studi d Milano, Sala Verdi del Conservatorio di Milano, Auditorium Roffredo Caetani del Conservatorio di Latina, Salone Estense a Varese, Auditorium del Conservatorio di L’Aquila, Auditorium del Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico DUINO a Trieste, Harris Theater (Chicago, direttore Daniele Rustioni), Holland Festival (Amsterdam, direttrice Susanna Mälkki)

SIMONE IVALDI, nato a Sassari nel 1994, ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di otto anni, proseguendo poi in Conservatorio dove ha studiato con Enrico Stellini, Filomena Lopez, Rares Saghin e infine con Stefano Mancuso, con il quale ha conseguito la laurea di primo livello con il massimo dei voti e la lode.

 Ha partecipato a numerosi concorsi e rassegne pianistiche, conseguendo numerosi premi, tra i quali: 1° premio concorso pianistico del Monte Acuto (Berchidda) nel 2007 e nel 2009, 1° premio a Sestriere nel 2007, 1° premio assoluto al concorso di Macomer nel 2011, 3° premio al concorso internazionale “Giovani Talenti” di S. Bartolomeo a Mare 2011.

 Ha partecipato a masterclass tenute dai pianisti Benedetto Lupo, Olaf Laneri, Enrico Pace, Maurizio Baglini, Andrea Lucchesini e Fabio Bidini.
 Ha fatto parte dell’Orchestra Giovanile della Sardegna partecipando a numerose produzioni, tra le quali l’opera “ La parrucca di Mozart” di Jovanotti; con la stessa orchestra nel 2012 ha anche esordito come direttore presso il Teatro Verdi di Sassari.

A quindici anni ha tenuto il suo primo recital suonando per l’Ente Musicale di Ozieri presso la Chiesa di San Francesco; in seguito ha suonato per importanti istituzioni e in numerose città: Mantova, sala del Conservatorio; Sassari, Sala Sassu per “I Concerti del Conservatorio”; Torre Pellice, nella Chiesa Valdese; Nuoro, Teatro Eliseo; Milano, presso lo Showroom Fazioli per il ciclo di concerti “Incontriamoci da Fazioli” e all’Università Bocconi per la stagione “Kawai in concerto”; in Argentina, presso il Conservatorio di Neuquén in Patagonia e a Concepciòn del Uruguay per l’associazione Amici della Musica; a Lancaster (Stati Uniti), nell’ambito del “Lancaster International Piano Festival”. Nell’anno accademico 2013-2014, nell’ambito del progetto Erasmus, ha frequentato per due semestri la Hochschüle fur Musik und Theater di Monaco di Baviera nella classe del pianista Wolfram Schmitt-Leonardy.
 A maggio dello stesso anno inoltre ha eseguito il Concerto in fa minore per pianoforte e orchestra di Chopin con l’Orchestra del Conservatorio di Sassari.

 Attualmente prosegue gli studi presso l’Accademia di Musica di Pinerolo con Pietro De Maria ed Enrico Stellini.
SIMONE GINANNESCHI si è diplomato in flauto al conservatorio G.B.Martini di Bologna è successivamente perfezionato con James Galway, Andrea Griminelli e Giorgio Zagnoni. Nel 1994 ha vinto l’audizione per la borsa di studio dell’Amer (Accademia Musicale Emilia-Romagna) con la quale ha suonato in diverse formazioni cameristiche sia in Italia che all’Estero partecipando anche a diverse registrazioni per la RAI. Vincitore di numerosi concorsi nazionali, ha ottenuto numerosi riconoscimenti di pubblico e critica. Ha eseguito così gran parte del repertorio per flauto e orchestra e flauto e pianoforte con diversi pianisti esibendosi in numerosi recitals in tutta Italia e all’estero. Ha collaborato con le più importanti orchestre nazionali tra cui Teatro Comunale di Bologna, Orchestra Toscanini di Parma, Orchestra Mozart di Claudio Abbado etc…. Fa parte del Campus Project Ensemble sulla musica del XX e XXI secolo, del Bolling Jazz Quartet, del Duo Ondine e del duo Cenerentola. Affianca l’intensa attività concertistica con l’insegnamento.

FRANCHINA FLORIANA, nata a Sant’Agata di Militello (ME) nel 1991. Ha iniziato lo studio del pianoforte e del flauto all’età di nove anni, sotto la guida del padre. Si è diplomata brillantemente con il massimo dei voti e la lode in flauto con il M° Giorgio Zagnoni e in pianoforte con il M°Bruna Bruno presso il Conservatorio di Bologna. E’ stata allieva del M° Franco Scala (col pianoforte) e dei M° Glauco Cambursano e Maurizio Valentini (col Flauto) presso L’Accademia di Imola (BO) e con il M° Bruno Canino presso l’Accadamia UNDA MARIS di Bagheria (PA). Nonostante la sua giovane età è già pervenuta a un livello professionale tale da consentirle di partecipare a numerosi concorsi Nazionali, Europei e Internazionali, premiati con primi premi, borse di studio e concerti, un totale di oltre 90 concorsi. Ha frequentato le Masterclass di pianoforte con i M° Malcom Bilson (me), Hector Moreno (CS), Riccardo Risaliti, Gianluca Cascioli (Baselga di Pine) Trento, corsi annuali di pianoforte con il M° Cristiano Burato(Brindisi), e di Flauto con il M° Salvatore Vella, Raymond Guyot, Philippe Bertnold e Dante Milozzi. E’ stata allieva del M°Andrea Oliva presso l’Accademia Nazione di Santa Cecilia a Roma e della M° Chiara Tonelli presso il corso di alto perfezionamento della Scuola di Musica di Fiesole. Ha collaborato come primo flauto, secondo flauto e ottavino con il Teatro Comunale di Bologna, L’Accademia dell’ Orchestra Mozart di Bologna, l’ Orchestra dell’Università di Bologna e l’ Orchestra Filarmonica di Torino. Ha collaborato in veste di ottavinista e secondo flauto con l’Orchestra Mozart diretta da Claudio Abbado. Recentemente è risultata idonea all’audizione in veste di flautista e ottavinista presso il Teatro Carlo Felice di Genova e di 1° flauto presso il Teatro Massimo di Palermo. Ha partecipato alla tournée in Giappone con l’Orchestra Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna diretta da Hirofumi Yoshida. E’ risultata vincitrice della borsa di studio devoluta dal Maestro Claudio Abbado e dalla Scuola di Musica di Fiesole. Affianca all’attività concertistica l’insegnamento di entrambi gli strumenti.
L’ARMONICA A BOCCA E’ ormai molto raro ascoltare in concerto l’armonica a bocca. Le potenzialità di questo strumento sono enormi e forse maggiori di molti altri strumenti a fiato: per citare solo alcune sue caratteristiche, basti ricordare che l’estensione supera le quattro ottave, il suono è prodotto sia espirando che inspirando, è possibile eseguire note doppie ed accordi, esistono diversi tipi di vibrato e numerosi effetti timbrici particolari (glissando, mandolino, trillo con registro…). L’armonica a bocca ha origine da uno strumento molto antico risalente a più di 3000 anni fa, che si suonava e si suona ancora in estremo oriente: l’organo a bocca orientale. L’organo a bocca occidentale, o armonica, appare solo agli inizi del XIX secolo e inizia la sua diffusione in tutto il mondo alla fine dello stesso secolo.
SANTO ALBERTINI Nato a Trento nel 1938, studiato l’armonica a bocca a Milano, con il M° Luigi Oreste Anzaghi, fondatore e direttore della Scuola di Armonica di Milano ed autore dei più prestigiosi metodi per armonica a bocca a livello mondiale. E’ stato direttore, arrangiatore e armonica solista del celebre “Trio Palbert”, che concluse la propria lunga ed apprezzata carriera nel 2006. Ha fondato a Trento un’associazione volta a promuovere la conoscenza e la divulgazione dello strumento, con l’organizzazione di corsi, concerti e meeting. Dal 1997 è impegnato a livello nazionale ed internazionale in una feconda attività concertistica in duo con il pianista Edoardo Bruni, esibendosi sempre più spesso e con successo in questa formazione, in Italia ed all’ estero (Parigi, Heidelberg).
EDOARDO BRUNI Nato a Trento nel 1975, è pianista e compositore. Diplomato in pianoforte col massimo dei voti presso i Conservatori di Trento di Rotterdam, si è perfezionato con Delle Vigne, Cohen, Berman, Schiff, Margarius. Svolge attività concertistica come pianista in Italia ed in Europa, in cartelloni prestigiosi al fianco di artisti del calibro di Yo Yo Ma, Bruno Canino, Ivo Pogorelich, Stefano Bollani. Diplomato in composizione col massimo dei voti presso il Conservatorio di Trento, si è perfezionato con Mullenbach, Corghi, Bacalov. Sue composizioni sono state eseguite dall’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, dall’Ensemble La Pluma De Hu, dall’Ensemble Alternance, dal Trio Debussy, dal Trio di Genova. E’ laureato in filosofia e dottore di ricerca in musicologia. Ha insegnato presso i Conservatori di Verona, Padova, Trento, Riva del Garda, Siena, Frosinone ed è attualmente docente presso il Conservatorio di Darfo.

EDOARDO BRUNI Nato a Trento nel 1975, ha studiato pianoforte con la prof. M. M. Giese presso il Conservatorio di Trento, dove si è diplomato nel 1996 con il massimo dei voti. Ha poi proseguito gli studi di pianoforte con il M° Aquiles delle Vigne, presso l’Accademia “Musici Artis” di Duino (96/98) e presso il Conservatorio di Rotterdam (98/00), dove nel 2000 ha conseguito il diploma superiore biennale di perfezionamento con il massimo dei voti. Ha inoltre seguito Masterclass con i Maestri B. Mezzena, V. Tropp, N. Delle Vigne-Fabbri, T. Bikis, A. Cohen, L. Berman, A. Schiff, L. Margarius. E’ stato premiato in numerosi concorsi nazionali ed internazionali, fra i quali: “Premio Venezia”, “Città di Gabicce Mare”, “Mascia Masin”, FIDAPA di Pisa, “Premio Acqui Musica”, “Città di Moncalieri”. Nel 2000 è stato selezionato come miglior pianista del Conservatorio di Rotterdam ed è stato invitato a tenere un recital nella prestigiosa sala del Doelen. Si è esibito in concerto in Italia ed all’estero: a Parigi, Salisburgo, Praga, Ljubljana, Lisbona, Dresda, Rotterdam, Murcia, Leiden, Bad Kissingen, Neckargemünd, Duisburg, Roma, Milano, Spoleto, Salerno, Bologna, Padova, Bari, Taranto, Terni ed altre località. Ha suonato come solista con l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento e con l’Orchestra S. Pio V di Roma. Ha tenuto diverse conferenze-concerto (per l’Università di Sassari, per la Società Filarmonica di Trento…), ha inciso in CD le Variazioni Goldberg di Bach presso “Sonica Studios” di Rovereto, ha suonato per Radio RAI. Nel 2000 si è diplomato in composizione con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Trento, dove ha studiato con i Maestri Franceschini, Galante, Colazzo. Nel 1996 ha studiato con il M° Mullenbach presso il Mozarteum di Salisburgo. Nel 2004 ha studiato con il M° Corghi ed il M° Bacalov presso l’Accademia Chigiana di Siena. Nel 1998 ha vinto il I Premio nella sezione di Composizione del Concorso “Lions Club-Trento”. Sue composizioni sono state eseguite nel 1999 dal Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, nel 2000 e nel 2007 dall’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, nel 2004 dall’Ensemble La Pluma De Hu di Parigi e dall’Ensemble dell’Accademia Chigiana di Siena, nel 2005 dall’Ensemble Alternance di Parigi. Nel 2006, i suoi due atti unici “Intermezzo al Louvre” e “Le strade di Alice”, commissionati dalle scuole musicali delle Giudicarie, dei Minipolifonici e di Pergine, sono andati in scena a San Lorenzo in Banale, Rango, Pergine Valsugana, Tione di Trento, Macchia Valfortore. Il suo quintetto “Tobruk ’42” (2007) è stato eseguito dal Ludus Quartet con Monique Ciola ed inciso su CD. Il suo trio “Algol” (2008), commissionato dalla Società Filarmonica di Trento, è stato eseguito dal Trio Debussy nel dicembre 2008. In occasione del concerto nel Festival “Piano Solo 2004” (Salerno) la critica ha sottolineato “il gusto infallibile del pianista-compositore Edoardo Bruni, che si è lasciato guidare unicamente dalla propria interiorità nell’esecuzione della Sonata in Re Maggiore D850 di Schubert, inondando della sua energia espressiva il sempre più numeroso pubblico di Piano Solo, con la veemenza della Polonaise op. 44 di Chopin e la colta ricerca della sonata da lui stesso composta. Il concerto di chiusura del Festival Pianistico di Bad Kissingen 2004 è stato definito come “Fulminanter Schlüsspunkt”, con elogi per l’ “expressiver Charme” della propria Sonata (Saale Zeitung, 7 settembre 2004). Di un’esecuzione presso la Filarmonica di Trento delle sonate op. 53 di Beethoven e op. 35 di Chopin è stato evidenziata la “lettura tecnicamente ferrata ed espressivamente serrata, […] di cui si apprezzava soprattutto la visibilità della costruzione negli snodi chiave del contenitore sonatistico” (Annely Zeni su Il Trentino, 7 aprile 2006). Del quintetto “Tobruk ’42” è stato scritto: “[Bruni] colpisce con questo importante lavoro cameristico l’obiettivo di annettere al nuovo repertorio per quintetto una partitura che non teme di presentarsi con un forte impatto emotivo e, con l’ausilio di sapidissime evocazioni, alterna momenti di genuina ispirazione con abbaglianti contrasti drammaturgici” (Andrea Bambace su Alto Adige, 18 dicembre 2007). E’ docente di pianoforte e composizione presso la Scuola Musicale delle Giudicarie. Nel 2008 è docente di armonia complementare presso il Conservatorio di Verona. Nel 2009 è docente di pianoforte complementare presso il Conservatorio di Padova. Dopo la maturità classica con il massimo dei voti presso il Liceo Prati di Trento, ha conseguito nel 2002 la laurea in Filosofia presso l’Università di Padova con il massimo dei voti e la lode e nel 2005 il titolo di Dottore di Ricerca in Scienze della Musica dell’Università di Trento e di Docteur de Recherche en Musicologie dell’Università di Paris 4 – Sorbonne, con una tesi sulla classificazione e sulle proprietà di scale ed accordi dal titolo “Sistematica delle altezze”.

Gli interpreti della XXVI Stagione de
“I Concerti del Circolo della Musica di Bologna” – Anno 2010-2011

Sofya Gulyac nel 2009 ha vinto il primo premio al concorso internazionale “Leeds”, uno dei più importanti concorsi internazionali, concorso che ha laureato pianisti di fama mondiale come Peraya e Lupu.  “E nata una stella alla Rachmaninoff”, ha scritto il Washington Post di Sofya Gulyak dopo l’esecuzione del Concerto n. 3 di Rachmaninov… (leggi tutto)

Stefano Maffizzoni, flauto è considerato oggi uno dei migliori talenti nel panorama internazionale. Si è diplomato con il massimo dei voti a soli 16 anni, perfezionandosi con eccellenti maestri.
Valter Favero, pianoforte ha conseguito il diploma presso il Conservatorio “A. Steffani” di Castelfranco Veneto, sotto la guida del M° Massimo Somenzi, ottenendo un diploma di merito e borsa di studio.

Giovanni Umberto Battel, nato a Portogruaro (VE) da una famiglia di musicisti, ha iniziato lo studio del pianoforte a quattro anni con il padre, pianista e compositore. Dopo i primi esami, superati sempre con il massimo dei voti, è passato sotto la guida del M° Luciano Gante diplomandosi presso il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste col massimo dei voti, la lode e l’unanime menzione speciale per la rara maturità concertistica… (leggi tutto)

Olaf John Laneri Nasce a Catania e qui  inizia, all’età di sette anni, i suoi studi musicali con A.M.Ritter. Consegue il diploma con lode e menzione al Conservatorio di Verona sotto la guida di L.Palmieri; prosegue, quindi, la sua formazione artistica a Bolzano con N.Montanari, a Parigi con M.Rybicki e all’Accademia Pianistica di Imola, dove studia con P. Rattalino, R. Risaliti, e F. Scala… (leggi tutto)

Patrizio Scarponi ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio di Musica “Morlacchi” di Perugia diplomandosi brillantemente sotto la guida del M° Arnaldo Apostoli. Giuseppe Pelli, diplomatosi presso il Conservatorio di Musica  di Perugia, ha seguito corsi di perfezionamento e di interpretazione musicale sotto la guida di Tullio Macoggi e Lya De Barberiis. Vincitore di premi in concorsi nazionali , inizia giovanissimo la carriera concertistica… (leggi tutto)

Giuliano Cucco, nato a Biella, ha iniziato giovanissimo lo studio del pianoforte con la Prof.ssa Iris Moscarola, perfezionandosi in seguito con il Maestro Carlo Vidusso a Milano. Giulino Bellorini, ha conseguito presso il Conservatorio di Milano i diplomi di Pianoforte , di Composizione e di Clavicembalo e successivamente ha frequentato i corsi di interpretazione pianistica tenuti da Nikita Magaloff presso il Conservatorio di Ginevra… (leggi tutto)

Ensemble Lorenzo Perosi L’ensemble da camera “Lorenzo Perosi” è costituito da vincitori di concorsi nazionali ed internazionali quali Vittorio Veneto, Stresa, Genova, Macerata, Aberdeen (Scozia), che da un ventennio svolgono attività concertistica in Italia e nel mondo con registrazioni per le principali reti televisive e radiofoniche europee. I componenti dell’Ensemble che si esibiranno a Bologna sono: Marcello Bianchi al violino, Claudio Merlo al violoncello e Daniela Demicheli al pianoforte… (leggi tutto)

Il duo Provenzani-Barbini si è costituito nel 1994 sotto la guida del Maestro Franco Rossi ed è ormai considerato uno dei gruppi emergenti più interessanti. Il duo ha sempre ottenuto ottimi consensi sia di pubblico che di critica: “Uniti in duo molto affiatato ed equilibrato hanno riscosso un formidabile successo… l’ampia cavata ,la solidità tecnica, l’intensa interpretazione del giovane violoncellista sempre coadiuvato in maniera esemplare dalla pianista hanno concorso ad entusiasmare il pubblico…” Musica e scuola, Giugno 1995(leggi tutto)

Marsida Koni è nata in Albania nel 1981. Inizia lo studio del pianoforte all’età di 4 anni. A soli 9 anni registra per la Radio Televisione Nazionale Albanese e a 11 anni suona come solista con l’Orchestra Filarmonica della sua città di nascita, Elbasan. Nel 1999 si diploma preso il Liceo Artistico Nazionale a Tirana e nello stesso anno vince il concorso per entrare presso l’Accademia delle Arti a Tirana. (leggi tutto)