Edoardo Bruni è nato a Trento nel 1975, ha studiato pianoforte con la prof. M. M. Giese presso il Conservatorio di Trento, dove si è diplomato nel 1996 con il massimo dei voti. Ha poi proseguito gli studi di pianoforte con il M° Aquiles delle Vigne, presso l’Accademia “Musici Artis” di Duino (96/98) e presso il Conservatorio di Rotterdam (98/00) dove, nel 2000, ha conseguito il diploma superiore biennale di perfezionamento con il massimo dei voti. Ha inoltre seguito Masterclass con i Maestri B. Mezzena, V. Tropp, N. Delle Vigne-Fabbri, T. Bikis, A. Cohen, L. Berman, A. Schiff, L. Margarius. E’ stato premiato in numerosi concorsi nazionali ed internazionali, fra i quali: “Premio Venezia”, “Città di Gabicce Mare”, “Mascia Masin”, FIDAPA di Pisa, “Premio Acqui Musica”, “Città di Moncalieri”. Nel 2000 è stato selezionato come miglior pianista del Conservatorio di Rotterdam ed è stato invitato a tenere un recital nella prestigiosa sala del Doelen. Si è esibito in concerto in Italia ed all’estero: a Parigi, Salisburgo, Praga, Ljubljana, Lisbona, Dresda, Rotterdam, Murcia, Leiden, Bad Kissingen, Neckargemünd, Duisburg, Roma, Milano, Spoleto, Salerno, Bologna, Padova, Bari, Taranto, Terni ed altre località. Ha suonato come solista con l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento e con l’Orchestra S. Pio V di Roma. Ha tenuto diverse conferenze-concerto (per l’Università di Sassari, per la Società Filarmonica di Trento…), ha inciso in CD le Variazioni Goldberg di Bach presso “Sonica Studios” di Rovereto, ha suonato per Radio RAI. Nel 2000 si è diplomato in composizione con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Trento, dove ha studiato con i Maestri Franceschini, Galante, Colazzo. Nel 1996 ha studiato con il M° Mullenbach presso il Mozarteum di Salisburgo. Nel 2004 ha studiato con il M° Corghi ed il M° Bacalov presso l’Accademia Chigiana di Siena. Nel 1998 ha vinto il I Premio nella sezione di Composizione del Concorso “Lions Club-Trento”. Sue composizioni sono state eseguite nel 1999 dal Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, nel 2000 e nel 2007 dall’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, nel 2004 dall’Ensemble La Pluma De Hu di Parigi e dall’Ensemble dell’Accademia Chigiana di Siena, nel 2005 dall’Ensemble Alternance di Parigi. Nel 2006, i suoi due atti unici “Intermezzo al Louvre” e “Le strade di Alice”, commissionati dalle scuole musicali delle Giudicarie, dei Minipolifonici e di Pergine, sono andati in scena a San Lorenzo in Banale, Rango, Pergine Valsugana, Tione di Trento, Macchia Valfortore. Il suo quintetto “Tobruk ’42” (2007) è stato eseguito dal Ludus Quartet con Monique Ciola ed inciso su CD. Il suo trio “Algol” (2008), commissionato dalla Società Filarmonica di Trento, è stato eseguito dal Trio Debussy nel dicembre 2008. In occasione del concerto nel Festival “Piano Solo 2004” (Salerno) la critica ha sottolineato “il gusto infallibile del pianista-compositore Edoardo Bruni, che si è lasciato guidare unicamente dalla propria interiorità nell’esecuzione della Sonata in Re Maggiore D850 di Schubert, inondando della sua energia espressiva il sempre più numeroso pubblico di Piano Solo, con la veemenza della Polonaise op. 44 di Chopin e la colta ricerca della sonata da lui stesso composta. Il concerto di chiusura del Festival Pianistico di Bad Kissingen 2004 è stato definito come “Fulminanter Schlüsspunkt”, con elogi per l’ “expressiver Charme” della propria Sonata (Saale Zeitung, 7 settembre 2004). Di un’esecuzione presso la Filarmonica di Trento delle sonate op. 53 di Beethoven e op. 35 di Chopin è stato evidenziata la “lettura tecnicamente ferrata ed espressivamente serrata, […] di cui si apprezzava soprattutto la visibilità della costruzione negli snodi chiave del contenitore sonatistico” (Annely Zeni su Il Trentino, 7 aprile 2006). Del quintetto “Tobruk ’42” è stato scritto: “[Bruni] colpisce con questo importante lavoro cameristico l’obiettivo di annettere al nuovo repertorio per quintetto una partitura che non teme di presentarsi con un forte impatto emotivo e, con l’ausilio di sapidissime evocazioni, alterna momenti di genuina ispirazione con abbaglianti contrasti drammaturgici” (Andrea Bambace su Alto Adige, 18 dicembre 2007). E’ docente di pianoforte e composizione presso la Scuola Musicale delle Giudicarie. Nel 2008 è docente di armonia complementare presso il Conservatorio di Verona. Nel 2009 è docente di pianoforte complementare presso il Conservatorio di Padova. Dopo la maturità classica con il massimo dei voti presso il Liceo Prati di Trento, ha conseguito nel 2002 la laurea in Filosofia presso l’Università di Padova con il massimo dei voti e la lode e nel 2005 il titolo di Dottore di Ricerca in Scienze della Musica dell’Università di Trento e di Docteur de Recherche en Musicologie dell’Università di Paris 4 – Sorbonne, con una tesi sulla classificazione e sulle proprietà di scale ed accordi dal titolo “Sistematica delle altezze”.

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